Il Marchio Bithi di Barbagia è la sintesi del progetto tra un gruppo di Pastori sardi e l’imprenditore Flavio Briatore, da sempre attento alle problematiche della Sardegna e in particolare del settore agropastorale. Convinto delle grosse potenzialità e dell’eccellenza dei formaggi artigianali della regione, ha incoraggiato e indirizzato i pastori a unirsi, creare un marchio unico per poi proporre direttamente a mercati nazionali e internazionali, dei prodotti artigianali di nicchia, giustamente messi in valore e destinati a consumatori che siano in grado di apprezzarne la genuinità e la qualità.

In questi anni, Flavio Briatore ha instaurato con i pastori sardi  un legame profondo, tessendolo e alimentandolo con la medesima attenzione con cui cura le relazioni con i grandi personaggi del business mondiale. In Barbagia il concetto di "pastoralismo" travalica quello legato al mero lavoro  del pastore. E' un antico codice, una particolare visione della vita se si vuole, che condiziona nella quasi totalità gli abitanti di questa affascinante area della Sardegna. In Barbagia non si dice "io faccio il pastore", bensì "io sono pastore". Flavio Briatore lo ha capito . Ha intuito che sotto una apparente, impenetrabile corazza, si cela un popolo fiero, per tanto, troppo tempo trascurato e ingannato, ma mai asservito. Ha compreso che la vita dei pastori affonda le radici in secoli di tradizione, costumi e usanze che costituiscono valore aggiunto per i loro prodotti. Li ha guidati alla scoperta di nuove dinamiche imprenditoriali, preparandoli a confrontarsi con le severe leggi dei mercati internazionali. Un accordo che si è cementato grazie a due fattori, considerati fondamentali dai pastori: l’offerta, da parte di Flavio Briatore, di una amicizia e di un aiuto disinteressati e ancor più, l'aver tenuto fede alla parola data.